Una bella mattina!
Siamo rimasti al largo di Barranquilla, di fronte all’estuario del Rio Magdalena per tutta la notte.
Finalmente é giorno! I temporali col sole si stanno lentamente dissolvendo. La rotta verso Cartagena è ancora carica di lampi ma più sottocosta sembra in netto miglioramento.
Siamo molto stanchi ed abbiamo bisogno di dormire un po’...
Ad una quindicina di miglia c’è uno strano ancoraggio, Punta Hermosa che potrebbe andar bene per passarci la notte.
E’ uno strano ancoraggio perché le carte di una scala lo descrivono come un ridosso eccellente a forma di uncino, mentre cambiando in una scala di dettaglio si perde l’uncino e si trova solo una leggera protuberanza che offrirebbe un ben misero ridosso dalle onde del largo.
La zona ha fondali bassi e variabili, modificati continuamente dagli apporti del fiume, è disseminata di relitti e non promette nulla di buono. Procediamo cautamente confrontando la carta con i dati dell’ecoscandaglio avvicinandoci all’ancoraggio con rotta sud est.
Intravediamo una lingua di terra bassa ricoperta di qualche cespuglio. Non ci sono alberi di barche ad indicare la bontà dell’ormeggio e ci tocca farci strada da soli.
Proseguiamo e sembra che per una volta la carta buona sia proprio quella che indica il ridosso a forma di uncino.
Entriamo adagio e ci troviamo di fronte ad una grande baia ben protetta. Il lato nord è formato dal famoso uncino di terra bassa coperta di mangrovie al termine del quale inizia una grande spiaggia con evidenti strutture balneari ed il lato est, verso costa, sembra una collina svizzera ricoperta di un’erbetta verde curatissima con qualche bella villa qua e là.
Diamo fondo in tre metri d’acqua davanti alla spiaggia a sinistra della collina. Ci sono ancorate un paio di barche da pesca e sembra un posto tranquillo.
Finalmente! Ora un caffè, un pisolino ed un bel bagno per rimetterci in sesto per domattina.
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