sabato, aprile 28, 2007

Cresce!

L'operazione "Carlos Back at Sea" cresce!
Abbiamo superato quota 16 e siamo oramai nella fase di discesa, quindi ci siamo sentiti di affrontare il grande momento e lo abbiamo detto a Carlos.

"Carlos, I have a good news for you!"

E così è cominciata una telefonata che forse cambierà la sua vita dandogli lo slancio per partire con una sua attività.
Era eccitato come un ragazzino. Non sapeva come, ma capiva che tante persone gli vogliono bene e da lontano si erano unite per fare una cosa grande. Irraggiungibile.
Quando abbiamo riattaccato, dopo avergli dato tutte le istruzioni per aprire un conto in banca e farsi dare le coordinate internazionali per il bonifico, deve averci richiamato cinque volte!
Eravamo i promotori dell'operazione e ci venivano le lacrime agli occhi per quanto importante fosse quello che avevamo messo in piedi. Donare è quasi più prezioso che ricevere!
Grazie anche ad Annina, Marco, Lucrezia, Adriano ed Ambra!
Grazie a tutti!
Vi aggiorneremo in settimana.
Forza che ce la facciamo!

sabato, aprile 21, 2007

Superata quota 10!

A pochi giorni dal lancio dell'operazione "Carlos back at sea", abbiamo raggiunto la metà della quote! SIETE GRANDI!!

E' una bella soddisfazione perché tutto é venuto dalla lettura del post di inizio settimana, senza comunicazioni via mail o altro. Per noi è una grande emzione sapere che non solo siete virtualmente su Aquarius attraverso il blog, ma siete vicini a noi col cuore! Possiamo condividere molto più delle vacanze. Insieme possiamo anche far avverare i sogni!

Ieri abbiamo telefonato a Jean Claude per aggiornarlo sull'avanzamento e...un attimo di silenzio "I can't believe it!" Non ci posso credere!
Stiamo dimostrando che l'amicizia esiste.
Grazie Riky, Tiziana, Alberto, Mario, Donatella, Medi, Veronica e Daniele.

E grazie a quelli che verranno!

Marco ed Enrica

lunedì, aprile 16, 2007

Diamo una mano a Carlos!

Questa bella barca è quella che abbiamo trovato per Carlos.



Per lui è molto più di una barca! E’ poter tornare in mare. Tornare a pescare, portare i turisti alle cascate ai piedi del vulcano e magari anche a vedere i delfini!
Si tratta di uscire da una situazione di sussistenza che si trascina ormai da quattro anni e che sembra allontanare da lui il mare ogni giorno di più.
Alcuni di voi hanno visto il suo sorriso quando navigava al timone di Elendil.
Noi vorremmo di ridarglielo…ma con una barca sua!

Da tempo pensavamo a come fare per dargli una mano finché una mail che abbiamo ricevuto in risposta ad un post dei giorni scorsi ci ha dato la determinazione a procedere in gruppo mettendoci tutti insieme per rendere fattibile questo sogno.

Ecco una sintesi del piano d’acquisto:

- Prezzo barca 3300€ ovvero 10.000 EC$
- Apporto personale Marco&Enrica 1000€
- Rate che Carlos pagherà al venditore 1000€ in 18 mesi
- Fondi da raccogliere 1300€ suddivisi in 26 quote da 50 €

Ed ecco la nostra richiesta: vi chiediamo un aiuto per Carlos sottoscrivendo una o più quote per raggiungere la somma di 1300€ ed eventualmente di più per abbassare le rate che lui dovrà corrispondere al venditore, che poi è Jean Claude che molti di voi hanno incontrato ai Tobago Cays, e che ha gentilmente concesso la dilazione di quest’importo.

Non sappiamo stimare in quanti risponderete a questa richiesta. E’ l’ennesima per tutti noi e sappiamo che, per quanto ci si impegni, non riusciremo a salvare il mondo.
Questo però non è un progetto utopistico che non raggiungeremo mai, ma un piccolo progetto diretto ad una persona che conosciamo ed alla sua famiglia.

Se vi sentite di partecipare fatecelo sapere con una mail. Diteci quanto volete sottoscrivere, così vediamo quanti siamo. Una volta raggiunto l’obiettivo vi diremo come procedere.

Carlos per ora non ne sa niente ma siamo sicuri che se riusciremo dirà…

giovedì, aprile 12, 2007

Partire...

La partenza di Tiziana e dei nostri amici francesi segna un passaggio particolare per noi: si conclude l'ultima crociera alle Grenadines!
La stagione é terminata, ed é stata una stagione bellissima! Siamo riconoscenti a tutti voi che siete stati a bordo per averci regalato le vostre emozioni, la vostra allegria e la vostra curiosità. Abbiamo nel cuore tutti ed ognuno, ogni viso ed ogni sorriso, così come ogni attimo che abbiamo condiviso.... Abbiamo ricevuto tutti i vostri messaggi, ed anche se a volte non siamo stati rapidi a rispondere, ogni messaggio ha fatto vibrare le corde dell'anima.
La prua di Aquarius nei prossimi mesi farà rotta verso ovest, il nostro viaggio che é iniziato tanti anni fa riprenderà verso nuove destinazioni. Quest'estate veleggiaremo fra le isole venezuelane, Tortuga e Las Aves: siamo felici perché torneranno a trovarci dei vecchi amici, Marco con la contessa e Dario con Cecilia... agosto é dietro l'angolo, Aquarius vi aspetta!! E siamo curiosi di conoscere gli amici nuovi che verranno a bordo (ciao Agnese!!).
Le Grenadines resteranno nelle scia, con un'immenso carico di emozioni, di amici, di vita vissuta in tutti questi anni... Speriamo che non cambino, ma sappiamo che non é possibile, e del resto in tutti questi anni le abbiamo viste cambiare tanto.... Partire di qui non é facile, e sappiamo che voi che avete condiviso con noi le tante avventure ci capite benissimo...

Davanti alla prua, per il prossimo inverno, c'é un arcipelago formato da centinaia di isole coralline, abitato un fiero popolo indios che é riuscito salvaguardare le proprie tradizioni e la propria cultura... Per saperne di più vi invitiamo a tenere d'occhio il sito... gli aggiornamenti stanno arrivando!

Con la partenza imminente, un'altra novità si impone: il passaggio ad un sistema di comunicazione satellitare. Siamo fortunati perché la tecnologia é evoluta insieme alla nostra voglia di libertà, mettendoci a disposizione strumenti inimmaginabili solo pochi anni fa.

Ci siamo messi in internet anche noi, fedeli al prncipio che in internet si incontra un sacco di gente simpatica :-)), ed abbiamo identificato un'azienda di Fort Lauderdale, negli Stati Uniti, che propone esattamente quello che ci serve. Abbiamo scelto una piccola struttura, di quelle dove parli direttamente con il responsabile, Andy, perché così potremo avere il "suivi" personalizzato di cui abbiamo bisogno. Dopo un'"effervescente" scambio di mail, il nostro amico Andy ci conferma che il pacco é stato spedito... eccoci in "ansiosa" attesa!!

Ieri, finalmente, il pacco é arrivato a Bequia: siamo solo a metà dell'opera, per toccare con mano il nostro telefono dobbiamo riuscire a sdoganarlo!

L'operazione ci ha preso quasi tutta la giornata. Abbiamo dovuto affidarci all'intermediazione di un broker (obbligatorio), e trascorso un'oretta con il doganiere sfogliando un librone pieno di codicilli, nel tentativo di classificare l'oggetto: no, non é un cellulare, no, non serve per vedere la Tv, ma non possiamo mettere che é un pezzo di ricambio? A quanto pare no....

Finalmente il broker ci chiama: tutti i documenti sono pronti! Ci presentiamo al magazzino della dogana, che ci appare così:



Ma come faranno a trovare i nostri documenti, e soprattutto il pacco giusto??!!??

Incredibilmente lo trovano! Il pacco é stato aperto (ispezione doganale) e siamo un po' preoccupati... Una rapida verifica.. c'é tutto! Compresa una maglietta che il mitico Andy ci ha mandato insieme al terminale!


L'ennesima firma é quella sul librone delle consegne... E' fatta! Possiamo uscire!!


Per finire la giornata, con stretto il nostro prezioso bottino, ci siamo meritati un bel gelato al mango sotto il mandorlo del "Gingerbred"!


Non appena a bordo, non resistiamo alla tentazione di fare una prova... Funziona!


Il "sapore" delle emozioni!

Cari Enrica e Marco,

ho scritto su un’altra pagina ciò che avevo nel cuore…. Più allegramente, userò questa per descrivere ciò che “ho nella pancia”… Gusti che si trasformano in emozioni uniche ed irripetibili.

ZUPPA DI CALLALOU, GAMBERETTI DI FIUME E LATTE DI COCCO:
Il cuoco è un bel ragazzo dagli occhi tristi. E’ Carlos e ci apre le porte della cucina.
- Devi affettare a listarelle sottili la callalou, e devi fare attenzione perché è urticante.
- Centinaia di micro-gamberetti a mollo in un catino da pulire uno ad uno…
Ok, Carlos ci insegna il trucco e noi ci proviamo tutti, fra 4 chiacchiere ed un po’ di musica. Carlos è pacato, e si lascia aiutare. Con garbo, quando ho finito, mi dà le spalle e mi indica una bandana rossa che sporge dalle tasche dei suoi pantaloni: “Prendila, puoi asciugarti le mani”. La spontaneità di questo gesto e la prelibatezza della zuppa si sono fuse in un “sapore” unico ed indimenticabile!

SUPER-MEGA-MANGO:
Uomini su tavole da surf e barchini di legno colorati ci circondano: sono tutti amichevoli e desiderosi di offrirci i loro prodotti… Finiranno tutti sulla nostra tavola e tutti sono buoni, ma… i SUPERMEGAMANGO!!!
Solo a vederli, così arancione, ti mettono di buon umore… però è il loro profumo che non mi lascerà più… e tutte e 10 le dita ciucciate con gusto per non perderne una goccia: speciali!

IL DORADO:
Un insolito calamaro di gomma color rosa fucsia diventa la preda tanto irresistibile quanto fatale per un dorado di mezzo metro, splendente ed iridescente. In 4 e 4, 8 l’abilità del capitano-pescatore-cuoco-ecc, ecc, ecc… lo trasformerà in un carpaccio profumato di lime e poche spezie, appena un accenno di spezie, per non privare il dorado della sua stessa preziosa essenza.
Aristocratico!

LE BANANE “non mi ricordo il nome”:
Un ramo di bananini verdi mi ha accolto a bordo: bellissimi!!! Protetti dalla capottina ma irradiati dal sole, hanno accompagnato la mia crociera. Con il tempismo degno di un’alchimia sono giunti a maturazione il giorno dello sbarco: gialli come il SOLE! Gialli come tanti SMILE :) :) :)


… Cari Enrica e Marco, 3 bananini finiranno nella mia valigia!!!

3 bananini = 3 smile = i nostri 3 sorrisi: GRAZIE DI TUTTO!!!

… a presto…. anzi, a prestissimo!!!!! Tiziana


mercoledì, aprile 11, 2007

Mare da sogno...

Abbiamo un buon vento da Est ed Aquarius fa rotta diretta su Bequia issando tutta la tela.Il mare è da sogno. Poco dopo Canouan parte la lenza e tiriamo a bordo uno “Spanish Mackarel” che ci farà da pranzo all’arrivo. E già ci pregustiamo una "tahitienne" delle migliori!



C'é chi si mette all'ombra del parabordo....


e chi sta al sole nonostante tutto!



martedì, aprile 10, 2007

Oggi giornata terrestre!

Mentre noi portiamo Aquarius a Clifton, dall’altro lato dell’isola, i ragazzi, armati di acqua, frutta, mappa e coltello, attraverseranno intrepidi l'isola per raggiungerci via terra.
Appuntamento in piazza alle 12.30!

Siamo sempre un po’ in apprensione quando si fanno queste cose, ma alle 12.28 un SMS ci dice “arrivati in piazza”. Fantastico! In men che non si dica siamo tutti insieme al bar davanti ad una bibita fresca, fra coloratissimi disegni di gechi e tortughe.




A bordo, nel pomeriggio, ho l'occasione di mostrare ai ragazzi “l’essenza dell’invisibile”, ovvero cosa può celare una distesa di corallo morto, spezzato dalle mareggiate.
Così si presenta la parte nell’immediato ridosso della barriera corallina di Clifton e, nonostante si stia nuotando in meno di un metro d’acqua nessuno vede nulla.


Eppure la vita brulica in ogni anfratto, sotto ogni conchiglia migliaia di piccoli occhi curiosi ci osservano tutt’intorno a noi.
Mi fermo, sollevo une vecchia conchiglia di strombo e dentro, due , quattro, sette giovani Mytrax, fuggono per mettersi al riparo. Uno più audace mi pinza un dito ed esce dal buco per correre sulla mia mano. Tiziana è affascinata! E sembrava che non ci fosse nulla!

Il Mytrax è un granchio bellissimo, con la parte posteriore del corpo e le zampe ricoperte da una sorta di peluria mentre la parte del carapace e delle chele è di un bel verde lucido. Sembra quasi che abbiano unito insieme due animali diversi.

La questione inizia ad intrigare tutti ed ognuno, man mano che la vista si abitua, prende piacere ad trovare i granchietti, in questo micromondo strutturato e con tutti i suoi equilibri.





E’ ora di partire! Jean Claude ed Ancilla vengono a salutarci. Siamo commossi perché sappiamo che non ci rivedremo per un po’. “Don’t worry Marco. Sea is small. You will see me somewhere, someday!” Ci rivedremo Jean Claude! Ma intanto abbiamo un progetto da portare avanti insieme e resteremo in contatto. (Ve ne parlerò fra qualche giorno)



lunedì, aprile 09, 2007

Invisibile agli occhi...

Arriviamo a Chattam. Bella, tranquilla, poche barche.

Dopo un pranzetto leggero ci mettiamo in acqua e trovo il fondale coperto da un’alga spessa dal verde intenso che viaggia e dondola spinta dalla corrente. Avvolge tutto! Il fondale, i coralli, le rocce sono irriconoscibili. La scorsa settimana non c’era e probabilmente fra qualche giorno sparirà. E’ il ciclo della natura.

Riesco comunque a trovare un po’ di quel micromondo di qui questa baia è tanto ricca e porto i ragazzi in esplorazione. Polipi del corallo aperti, una murena, un grande gamberetto pulitore, una Yucatanicus ed una Pistolero clap.
Geoffrey dice “ma io non avevo visto niente”....
Caro Geoffrey, come spesso accade nella vita, “l'essenziale é invisibile agli occhi”....








Un po' di malinconia...

Partiamo dai Cays. Quattro isolette deserte chiamate Petit Rameau, Petit Bateau, Jamesby e Baradal con Petit Tabac appena fuori dalla barriera. Quante volte ci siamo passati? Quanti momenti preziosi, incontri, persone… Quando ci torneremo saranno ancora così belli? Una speranza ed un augurio per gli amici che vivono e lavorano di questo posto che ci ha dato tanto e resterà per sempre nel nostro cuore.



domenica, aprile 08, 2007

Un giorno di festa!

Sole e poco vento trasformano i Tobago Cays in una piscina dai colori cangianti ogni volta che una nuvoletta proietta la sua ombra sulla laguna.
Siamo già sul gommone per il nostro snorkeling sul reef e, se la corrente sarà d’accordo, andremo anche fuori dalla barriera, nel blu del mare profondo!

Arrivati alla boa, però, ci rendiamo conto che una marea di medusine si crogiolano tranquille nell’acqua calma.
Scendo a vedere di che si tratta e scopro un mondo che mi fa pensare ai viaggi di Star Trek mentre nuoto fra questi animaletti di solo 5 centimetri di diametro che sembrano piccoli pianeti accompagnati come da satelliti da un gruppetto di piccolissimi pesciolini in cerca di riparo.

E’ bellissimo! Le meduse sono di una specie non urticante e diventano rapidamente un’attrazione anche per Tiziana, Gio e Dorinne che mi seguono dopo un attimo di titubanza.
La corrente è debole e le spinge tutte insieme nel loro viaggio attraverso coralli e pesci colorati.
Sembra davvero un giorno di festa!

Per le mie foto ammetto di essere stato catturato da questa insolita immagine e di aver dedicato più scatti alle meduse che non a tutto il resto che ci circonda e così mi perdo una tartaruga che se ne andava a spasso tra i coralli.

Usciamo dalla passe e ci troviamo nel blu. Guardo attraverso la maschera gli occhi dei miei compagni e vedo tutta l’emozione che il mare oltre la barriera gli sta regalando.
L’onda è ben formata ma tutti reggono bene e ci tratteniamo per quasi mezz’ora nuotando giusto sulla parete al bordo del blu. Un piccolo squalo nutrice passa sotto di noi. Tiziana uno squalo!
AAHH!! Sta quasi per scappare!La raggiungo, le prendo la mano e la porto più vicino a vedere la meraviglia di questa creatura così perfetta mentre nuota ad un palmo dal fondo senza preoccuparsi della nostra presenza.








sabato, aprile 07, 2007

Ottimo!

E' una splendida mattina a Mayero. Poche barche, poco vento, cielo sgombro. La spiaggia di fronte a noi é deserta ed é bello godersi questo attimo incantato mentre il sole é ancora basso sull'orizzonte.




Dopo una passeggiata sull'isola ed un bel bagno sulla scogliera, a pranzo ci tiene compagnia il dorado. Tiziana fa ancora una volta i complimenti a Marco per la cucina: "Ottimo!!"

Tiziana ci dà un sacco di soddisfazioni, perché sta girando un documentario dal titolo "E' proprio come sul sito!", dedicato, pare, a qualche conoscente un po' scettico sulla sua scelta di vacanza... E così é entusiasta dell'avventura che sta vivendo da dare anche a noi una bella carica di buon umore e pensiero positivo! Grazie Tiziana!
E, da parte di Aquarius e del suo equipaggio, un salutone agli amici scettici ed ottimisti!!


Nel pomeriggio ci siamo spostati ai Tobago Cays, e Jean Claude é subito arrivato a farci visita.
Ci siamo ormeggiati molto vicini alla barriera, dove l'acqua é turchese. Facciamo due chiacchere, perché ci stiamo organizzando per dare una mano a Carlos per comprare la barca che vedete nella foto. Si tratta di aiutare Carlos a dotarsi di uno strumento di lavoro che gli consenta di sviluppare una sua attività. Il problema, ovviamente, é che una barca con il motore costa l'equivalente di diversi anni di stipendio a Saint Vincent, e per Carlos é impossibile farcela da solo. Jean Claude fa due chiacchere con gli amici francesi a bordo, che sono ben stupiti di come lui parla bene questa lingua... sapessero che parla anche svizzero tedesco!!
Andandosene, ci regala tre bellissime aragoste, con grande piacere di tutti a bordo!
Andiamo a fare un giro sulla barriera, la luce é ancora buona ed anche se c'é un po' di corrente ne vale la pena. Alla domanda: "Cosa avete visto sott'acqua?", Tiziana risponde "Di tutto! Tanti, coloratissimi e bellissimi... Il pesce palla, la cernia, un gruppo enorme di chirurghi (saranno mica piraña??!!), i coralli e le spugne..."
Per cena, Marco prepara un magnifico "Risottino all'aragosta, timo e vino bianco" che rende davvero onore al bel regalo di Jean Claude.
Tiziana ne prende spunto per il suo documentario...


Ed eccoci a tavola! Buon appetito!

venerdì, aprile 06, 2007

Giornata di pesca

Oggi a Cumberland Bay é giornata di pesca. Una decina di persone, distribuiti su tre barche, remano attraverso la baia alla ricerca del posto giusto in cui buttare le reti.

Un paio si buttano in acqua con la maschera, e fanno grandi segni agli altri.
Ecco! E' il momento! Con gesti rapidi e precisi la rete viene calata in acqua e distesa fra le barche. Discutono concitatamente, ed agiscono rapidamente. Ci avviciniamo con il gommone, a remi per non disturbare, ma manteniamo una buona distanza finché non vediamo che la rete é stata chiusa. Non fanno troppo caso a noi, sono troppo presi dalle operazioni.
A bordo ci sono diversi uomini del villaggio che conosciamo bene, e c'é anche una bimba. La ricompensa per il lavoro é una piccola parte della pesca: tutti hanno interesse a che le cose vadano bene!
Iniziano piano piano a rimontare la rete, ed anche noi ci avviciniamo. Fissando la rete fra due barche parallele poste a 5-6 metri di distanza, creano una sorta di "piscina" in cui é imprigionato tutto il pesce.

Una volta la rete ben assicurata, la tensione cala. I pescatori iniziano a ridere e scherzare fra di loro. La pesca é stata buona, se ne accorgono anche le fregate che al volo afferranno i pesciolini che saltano fuori dall'acqua.

Nella baia torna l'allegria di sempre. A bordo con Cricket, la sua nipotina di nemmeno un anno é concentratissima ad apprendere i rudimenti della remata. E' una bimba bellissima, con un'espressione incredibilmente seria, e non resistiamo alla tentazione di farle un bel po' di scatti.



Pakalù, nel frattempo, si aggira fra le barche. E' di buon umore, gli abbiamo comprato frutta e patate dolci, nonostante non gli abbiamo preso il sacchettino di piselli per i quali ci chiedeva adirittura 20 Ec (l'equivalente di 8US$)... probabilmente é consapevole di aver esagerato un po' :-)). Quando si accorge che lo stiamo fotografando, ci offre uno dei suoi magnifici sorrisi....





Marco fa un giro sott'acqua intorno alla rete, e sul fondo scopre un mondo! Tutti i piccoli animaletti, pesci, granchi, stanno mangiano ciò che fuoriesce dalla rete. Fra gli altri, uno splendido granchio, intorno ai 15 metri di fondo. Marco riesce a prenderlo per portarcelo a bordo a vedere. Giusto il tempo di un paio di foto, e lo rimettiamo in acqua. Siamo stupefatti di vedere come subito il granchio inizia a far circolare l'acqua, emettendo un grosso zampillo.


Per inciso... la giornata di pesca é stata buona anche per noi! Mentre uscivamo dalla baia, Brother ci ha visto mettere la lenza in acqua e ci ha augurato di prendere un pesce bellissimo... Così é stato! Poco dopo Bequia, ha abboccato un magnifico dorado intorno ai 5 chili. Inutile specificare che é passato quasi direttamente dall'amo alla padella...

All'ormeggio a Mayero, Marco ci ha preparato due carpacci differenti, uno al curry ed uno ai pomodorini e timo fresco, e poi una ricetta corsa che chi é stato a bordo ha avuto modo di apprezzare: Dorado beurre noir e capperi, con un contorno di choux-croute di papaya!

Una lauta cenetta per concludere una giornata intensa!