domenica, marzo 04, 2007

Un'isola tutta per noi

Le Grenadines sono diventate via via negli anni una destinazione molto frequentata dal punto di vista velico. Per fortuna, però, sia le barche a noleggio senza equipaggio che quelle con equipaggio appartenenti a grandi società si muovono secondo le direttive ricevute e si concentrano tutte negli stessi posti, lasciando ai "free-moving" come noi gli ormeggi migliori.

Oggi l'isola di Petit Tabac é tutta per noi: e la magnifica grande spiaggia ci offre il raro privilegio di poter camminare su un'isola deserta su cui non si vede neanche un'impronta umana.
"El mar limpia todo" come si dice a Capo Verde, ed anche qui le impronte vengono cancellate eliminando ogni segno del passaggio del visitatore rispettoso.

L'isola ha una barriera corallina che protegge l'ancoraggio ed offre uno snorkeling fantastico costeggiando sul lato profondo.
Voliamo sopra gorgonie, pesci chirurgo, trombetta e carangidi che cacciano poco più giù.
Sul lato sud della barriera passiamo sopra una piana sabbiosa sul cui confine Giò vede una razza maculata. Il suo richiamo non passa inosservato e mi trovo faccia a faccia con un musetto appuntito e sveglio che mi osserva dietro due occhi azzurri che tutto ti immagineresti fuorchè di incontrarli sotto il mare.
Siamo a circa sei metri di profondità e nuotiamo vicini per un po'. Lei é guardinga e fa un lungo giro prima di riprendere la posizione di prima.
Incontro bellissimo che riempie questa giornata cominciata con un cielo grigio e...guardate qui!

Alessandra, la nostra pesciolina, si scalda al sole sdraiata sul ponte in teck di Aquarius mentre ci prepariamo a far vela verso la prossima isola.








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