domenica, marzo 25, 2007

L'anima dei Caraibi

25 marzo 1807... 200 anni fa, sull'onda del pensiero illuminista (e non di quello religioso...), l'Inghilterra é il primo Paese al mondo ad abolire lo schiavismo. E' una data simbolica, perché lo schiavismo nelle colonie, nei Caraibi, in verità durerà ancora quasi un secolo.

Nei territori francesi verrà abolito il 27 aprile del 1848, negli Stati Uniti, la data ufficiale dell'abolizione é addirittura il 1863. Poche generazioni fa, i civilissimi europei, fieri della loro cultura e della loro storia, negavano ai neri d'Africa e delle colonie, compresi i Caraibi, qualunque diritto: li hanno derubati della loro storia, delle loro origini, di ogni possibilità. Sono state deportate milioni di persone: la tratta atlantica ed il cosiddetto commercio triangolare sono senza dubbio il più grande crimine che sia mai stato commesso.

Oggi, i nipoti di quegli Europei accennano parole di scusa, faticano a ricordare, la maggioranza (in particolare in Italia) proprio non sanno. Oggi, ai Caraibi, i nipoti di quegli schiavi pagano un prezzo altissimo, perché appartengono ad una terra in cui sono stati deportati, dove la memoria é orrore, e l'identità si perde nelle atroci stive delle navi negriere. Le radici sono in un paese lontano ed irraggiungibile, al di là dell'oceano, e la cultura, la letteratura, l'arte non possono che raccontare catene e sofferenza.

Per loro, dimenticare é impossibile. Dovrebbe esserlo anche per noi.

Africa, il prezzo della schiavitù. Il dibattito sulle responsabilità della tratta divide ancora il mondo - PeaceReporter - http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idc=0&idart=7609

http://it.wikipedia.org/wiki/Schiavismo

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