venerdì, agosto 15, 2008

La seppia

Salpiamo con calma prima di colazione. Il mare è una tavola ed apparecchiamo la tavola in navigazione mentre navighiamo verso nord.
Le previsioni danno una libecciata in arrivo ed è saggio guadagnare strada verso Bastia. Il vento scarso soffia da sud, ma è troppo poco per fare vela e ci fermiamo per la notte al porto di Taverna per sgranchirci le gambe e fare un po’ di vita.


L’indomani come previsto sale il vento, questa volta in prua, ed ironia della sorte, ci tocca fare motore per arrivare per tempo.
Il cielo è bellissimo ed avvicinandoci a Bastia scorgiamo sulle montagne “La Seppia” ovvero la nube lenticolare che indica vento superiore ai 60 nodi sulla cima dei rilievi.

Effettivamente quando arriviamo al vecchio porto soffiano già raffiche a 35 nodi ed ovviamente non vi è nessuno ad indicarci l’ormeggio, nonostante lo avessimo riservato.
Quindi, in memoria dei bei tempi andati, di quando si entrava a Bastia ad ogni ora del giorno e della notte e ci si ormeggiava ovunque ed in ogni modo, ci affianchiamo al “comodissimo” molo tondo in testata al carburante.

I colori in cielo sono incredibili ed il piacere di essere belli ormeggiati ci fa assaporare in modo diverso l’impetuosità della burrasca.

Ci guardiamo soddisfatti! Un bel gruppo di amici stanchi ma felici di aver portato a termine una crociera che è stata per tutti un’esperienza al di là del turismo e dello svago. Abbiamo vissuto secondo le regole della natura, cambiando i programmi all’occorrenza per sfruttare un vento favorevole o per fuggire una burrasca.

Questi momenti in cui devi accettare gli eventi ed assecondare un cambiamento sono preziosi insegnamenti, soprattutto nella società moderna che vuole farci credere di potre comprare tutto, dimentica della naturale gerarchia che porrà sempre e comunque l’uomo sotto la natura.

Un grazie di cuore a Richi, Antonella, Roby, Nello, Sergio e Claudio ed uno in particolare al piccolo Sebastiano che ha, senza saperlo, contribuito alla regia di questo viaggio.

Arrivederci ai Caraibi!




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